1. Il nuovo sito web di Studio Legale Bassi Società tra Avvocati S.r.l.
    Online il nuovo sito di Studio Legale Bassi Società tra Avvocati S.r.l. con sedi a Milano, Roma e Siracusa, specializzato in diritto civile.

    Lo Studio Legale Bassi Società tra Avvocati S.r.l. approda sul web con un sito web per la sua attività che permetterà a più cittadini di avere consulenze in materia di diritto civile. Sul portale sarà anche possobile trovare articoli a tema.

    Le origini dello Studio Legale Bassi

    Lo Studio Legale Bassi è stato fondato dall’Avv. Gaspare Bassi a Roma nel 1952, ma già nel 1965 ha aperto la sua sede Milanese. Si tratta di una realtà che eccelle nell'ambito civilistico, distinguendosi per la sua dedizione alle problematiche di diritto civile, con particolare enfasi sul diritto assicurativo e della responsabilità civile. La sua attività abbraccia sia la fase stragiudiziale che il contenzioso, offrendo un ampio ventaglio di servizi professionali.

    Con una solida reputazione nel panorama legale, lo studio ha costruito nel corso degli anni un team di professionisti altamente specializzati nel campo civilistico. Questi esperti sono dotati di competenze approfondite e sono in grado di affrontare una vasta gamma di questioni giuridiche, offrendo consulenza e assistenza di alta qualità ai clienti.

    Da oltre quindici anni ad oggi, Giovanni Bassi è titolare dello Studio Legale Bassi con sede in Milano, Roma ed a Siracusa, è oggi Società tra Professionisti, al cui interno prestano la propria attività numerosi esperti in materia di consulenza legale.

    Collabora con Compagnie di assicurazione, Enti ospedalieri, strutture pubbliche e cliniche private, fornendo assistenza stragiudiziale e giudiziale sotto il profilo del diritto assicurativo, contrattualistico e della responsabilità civile.

    Specializzati nel Diritto Civile e Assicurativo

    Il focus principale dello Studio Legale Bassi è rivolto al diritto assicurativo e alla responsabilità civile, due settori complessi che richiedono una conoscenza approfondita delle leggi e delle normative vigenti. Nel campo assicurativo, lo studio si occupa di questioni legate alle polizze assicurative, ai sinistri e alle controversie con le compagnie assicurative. La gestione della responsabilità civile copre una vasta gamma di questioni, inclusi incidenti stradali, danni a persone o proprietà, e altri casi in cui è coinvolta la responsabilità legale.

    Grazie alla sua presenza sia nella fase stragiudiziale che in quella contenziosa, lo Studio Legale Bassi è in grado di assistere i clienti in tutte le fasi di una controversia legale. Nella fase stragiudiziale, fornisce consulenza preventiva, assistendo i clienti nella risoluzione amichevole delle dispute e nella negoziazione di accordi. Quando è necessario procedere al contenzioso, lo studio si avvale di avvocati altamente qualificati che difendono gli interessi dei clienti in tribunale.

    La capacità dello Studio Legale Bassi di operare su tutto il territorio nazionale è resa possibile grazie a una solida rete di collaboratori. Questa rete consente allo studio di estendere la sua presenza e di offrire i suoi servizi in modo ...

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    Last Post by ictadmin il 13 Mar. 2024
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  2. L'importanza di un buon posizionamento sui motori di ricerca
    Quale è l'importanza di un buon posizionamento sui motori di ricerca per quanto riguarda il successo di un sito internet?

    Nell’era digitale, avere una forte presenza online è fondamentale per le aziende di tutte le dimensioni e uno dei componenti chiave di questo successo è il posizionamento sui motori di ricerca. Vediamo assieme come il posizionamento influenza la visibilità dei siti e come questo influisce sulla efficacia della comunicazione

    Il marketing dell'era digitale e la presenza sul web

    Perché il posizionamento del sito web è così importante? Il posizionamento del sito web si riferisce al grado di posizionamento del tuo sito web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) per parole chiave specifiche correlate alla tua attività.

    Ebbene, gli studi hanno dimostrato che la maggior parte degli utenti di Internet si affida ai motori di ricerca per cercare informazioni o prodotti online. Secondo un sondaggio condotto dal Pew Research Center, infatti, l’81% degli utenti utilizza i motori di ricerca per trovare informazioni su internet.

    Gli stessi studi hanno dimostrato che la maggior parte dei clic va ai primi risultati di ricerca. Ciò significa che se il tuo sito web non è posizionato correttamente nei risultati dei motori di ricerca, è probabile che i potenziali clienti non si imbatteranno mai nel tuo sito web.

    È qui che l’aiuto professionale diventa cruciale: la creazione del sito web è solo il primi passo, richiedere l'assistenza di esperti in ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), copywriting e gestione delle campagne AdWords può migliorare notevolmente il posizionamento del tuo sito web. Esploriamo i vantaggi più nel dettaglio.

    Tecniche SEO e posizionamento sui motori di ricerca

    La SEO è la pratica di ottimizzare il contenuto, la struttura e i backlink del tuo sito web per rendere più probabile che appaia nei risultati dei motori di ricerca. Uno specialista SEO professionista comprende le complessità degli algoritmi dei motori di ricerca e può aiutarti a identificare le parole chiave giuste da targetizzare, ottimizzare i meta tag e le intestazioni del tuo sito web, fino alla struttura degli URL; tutti fattori che possono influenzare notevolmente il posizionamento.

    Un SEO esperto potrà aiutarti che nel migliorare la velocità di caricamento del tuo sito web: anche la correttezza del codice la sua rapidità sono fattori che i motori di ricerca tengono in conto quando scelgono di mostrare il tuo sito rispetto a quello di un concorrente.

    L'importanza del Copywriting nel posizionamento

    Il copywriting è un altro aspetto cruciale del posizionamento di un sito web. I copywriter professionisti possono fornire contenuti di grande impatto e persuasivi per il tuo sito web. I contenuti di alta qualità non solo coinvolgono i visitatori e li incoraggiano a esplorare più pagine del tuo sito, ma migliorano anche la credibilità e l'autorità del tuo sito web.

    Il contenuto del tuo sito web non dovrebbe solo essere informativo e ben scritto, ma dovrebbe anche incorporare p...

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    Last Post by ictadmin il 22 Feb. 2024
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  3. L'importanza dell'autoclave nel condominio
    Vediamo che cosa è un'autoclave e come la sua installazione migliora la vita nel condominio, garantendo un rifornimento di acqua costante.

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    Potete già esservi accorti di quanto possa essere importante l'autoclave nel condominio se abitate ai piani alti e avete avuto a che fare con problemi di carenza di acqua. Vediamo assieme più nel dettaglio come e perchè questo strumento è importante.

    Garanzia di Fornitura Idrica Affidabile

    In molti condomini, l'autoclave rappresenta un elemento essenziale per garantire un'efficace fornitura idrica. Questo dispositivo svolge un ruolo cruciale nel mantenere una pressione costante nella rete idrica condominiale, assicurando che ogni unità abitativa abbia accesso a una fornitura d'acqua affidabile e efficiente. Oltre alla pressione dell'acqua, questo strumento è molto importante in caso di carenza idrica: l'impianto può anche sfruttare una riserva di acqua accantonata per i momenti di necessità.

    Esploriamo l'importanza e il funzionamento di questo strumento fondamentale.

    L'Installazione dell'Autoclave nel Condominio

    Nel condominio, la sua installazione può essere autorizzata con una delibera favorevole di almeno la maggioranza dei condomini intervenuti in assemblea, che rappresentino almeno la metà del valore dell'edificio (500 millesimi) e sarà considerata un lavoro straordinario. Le spese di installazione e del successivo mantenimento, saranno suddivise in proporzione del valore di ciascuna proprietà. Anche i condomini che vivono ai piani più bassi parteciperanno alle spese.

    Anche un singolo condomino può richiedere la sua installazione, in caso che ne sia direttamente interessato. In questo caso non può richiedere il rimborso, a meno che non si tratti di un intervento di gestione urgente, e l'intervento non dovrà andare a ledere gli altri condomini.

    Regolazione della Pressione e Economia di Risorse Idriche

    Come anticipato, l'autoclave agisce come regolatore di pressione, assicurando che l'acqua sia erogata alle giuste condizioni in ogni parte del condominio. Senza di esso, potrebbero verificarsi problemi come bassa pressione o fluttuazioni improvvise, causando disagi agli abitanti che vivono ai piani superiori del condominio. La bassa pressione dell'acqua può causare disagi come docce deboli, lavaggi poco efficaci e malfunzionamenti di apparecchiature. L'autoclave previene tali problemi mantenendo una pressione ottimale, migliorando il comfort e la qualità della vita all'interno del condominio.

    Grazie alla sua capacità di mantenere una pressione costante, l'autoclave contribuisce anche a un utilizzo più efficiente delle risorse idriche. La regolazione accurata impedisce sprechi dovuti a fluttuazioni incontrollate, favorendo così un approccio più sostenibile alla gestione idrica.

    L'autoclave, regolando con precisione la pressione dell'acqua, contribuisce anche al risparmio energetico. Apparecchiature come pompe e scaldacqua possono operare più efficientemente quando la pressione è costante, riducendo il c...

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    Last Post by ictadmin il 22 Feb. 2024
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  4. Il nuovo applicativo INAIL per la riduzione dei rischi sul lavoro
    Il nuovo applicativo sul portale INAIL permette a imprese e datori di lavoro di effettuare una valutazione sui rischi sul posto di lavoro.

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    By ictadmin il 22 Feb. 2024
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    Disponibile sul sito Inail, questo nuovo strumento permette a imprese e a datori di lavoro di individuare le soluzioni più appropriate per individuare la soluzione ai rischi presenti in azienda e garantire la sicurezza del luogo di lavoro.

    Lo scopo dell'applicativo Inail

    Dal 22 Maggio 2023, sul portale INAIL è disponibile un nuovo strumento che:

    "Rendere fruibili strumenti tecnici per la riduzione dei livelli di rischio attraverso soluzioni specialistiche finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro"

    INAIL - CIRCOLARE N. 18 DEL 19 MAGGIO 2023

    L'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro adempie così al comma 3-ter dell’articolo 28 del decreto legislativo 81/2008. Il comma prevede che si rendano disponibili degli strumenti per la riduzione dei rischi sul posto di lavoro.

    La redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è una attività importante ed uno dei pilastri della sicurezza.

    Ricerca scientifica e criteri metodologici

    Pe rispondere alla richiesta della normativa, l'applicativo è stato sviluppato su un impianto tecnologico sviluppato grazie all'esperienza di ricercatori nazionali e internazionali.

    Il sistema prevede l'utilizzo di una griglia con valori predefiniti, composta da un requisito d'inclusione e cinque specifici criteri di ammissibilità; in questo modo è possibile ottimizzare al massimo il processo di validazione per ridurre i livelli di rischio in azienda.

    Questa procedura rende possibile anche l'aggiornamento dell’archivio interattivo con ulteriori procedure di valutazione, basate sull’evoluzione tecnico-scientifica delle attività di ricerca e di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

    I criteri di ricerca e indicazioni d'uso

    Il nuovo servizio online, disponibile qui, permette agli utenti di effettuare ricerche documentali secondo dei filtri impostabili

    Attività / Ateco (si sceglie il tipo di attività economica e lavorativa);
    Tipologie di rischio (ad esempio sarà possibile selezionare quelli ergonomici, elettrici, biologici, ecc...);
    Tipo di strumento (è possibile scegliere tra applicativi, banche dati, buone pratiche, linee di indirizzo e linee guida, schede informative, procedure, software).

    A seconda del tipo di ricerca impostata, vengono fornite indicazioni sui livelli di rischio e le relative soluzioni praticabili. Lo scopo dell'applicativo è di favorire il datore di lavoro nella valutazione dei rischi e nell'implementazione delle misure atte a evitarli.

    L'Assistenza utente e Contact Center

    Il portale Inail mette anche a disposizione degli strumenti per l'assistenza utente. Nell'area dedicata a Supporto e Contatti, l'utenza può avvalersi del servizio Inail r...

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    Last Post by ictadmin il 22 Feb. 2024
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  5. I bonus per la sostituzione degli infissi nel 2024
    Scopriamo cosa ci riserva il nuovo anno per quanto riguarda bonus e incentivi per la sostituzione e l'installazione degli infissi nel 2024.

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    Quali bonus saranno a disposizione delle famiglie italiane per l'installazione e la sostituzione degli infissi nel 2024? Anche nel nuovo anno ci saranno dei bonus per la ristrutturazione e l'installazione e la sostituzione dei serramenti di casa e del condominio, vediamo insieme quali.

    Il mercato dei serramenti in Italia

    Il mercato di infissi e serramenti, nel nostro Paese, produce introiti annuali per oltre 7 miliardi di euro. Un enorme flusso di denaro che, non solo supporta migliaia di aziende nel settore, ma anche una galassia di attività che si occupano di rivendita di prodotti collegati e della posa di pavimenti, serramenti e infissi.

    In quest'ottica, i diversi bonus per favorire l'installazione e la sostituzione degli infissi, hanno rappresentato sia uno strumento utile per il sostegno alle imprese e a chi si è rivolto loro. Parliamo di proprietari di casa, di impresa o amministratori di condominio che, in questi anni, hanno effettuato lavori di ristrutturazione per un immobile. La sostituzione degli infissi rappresenta uno dei lavori più gravosi da sostenere in fase di ristrutturazione; tuttavia è anche la chiave per ottenere un efficientamento energetico in grado di incidere sul costo finale della bolletta.

    I nuovi infissi e serramenti sono progettati, infatti, con un'attenzione tutta particolare, non solo per la sostenibilità ma anche per il risparmio energetico: grazie a una minore dispersione di calore è possibile abbattere i consumi e le emissioni inquinanti. Il lavoro di un serramentista esperto, poi, garantirà la massima resa dell'investimento.

    Bonus per infissi e serramenti nel 2024

    Dopo le prime esperienze con il Superbonus al 110%, il governo è alle prese con dei tagli sulle spese: la nuova legge di bilancio è più restrittiva sui vari incentivi ancora in essere e ha eliminato la sostituzione degli infissi da alcuni incentivi. Questi tagli dovrebbero essere propedeutici al varo di una nuova forma di Superbonus in prossimo futuro.

    Come prima cosa, la manovra di Bilancio 2024 ha escluso la sostituzione di infissi e serramenti dal Bonus barriere architettoniche. Non sarà quindi più possibile inserire la detrazione Irpef al 75% per il rifacimento di porte o finestre, all'interno dei lavori di rinnovamento dell'edificio per migliorare l'accessibilità e che ora riguardano esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.

    Rimarranno comunque a disposizione delle agevolazioni, ma viene ridotta dal 75% al 50% per l’aliquota delle detrazioni fiscali disponibili per la sostituzione degli infissi di casa con nuovi prodotti più performanti in termini di isolamento termico. Nel 2024, le famiglie che vorranno puntare su nuove finestre e risparmio energetico potranno avvalersi dell'Ecobonus e del Bonus Casa (o bonus Ristrutturazioni), in vigore fino al termine di Dicembre di quest'anno.

    Come funziona l'Ecobonu...

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    Last Post by ictadmin il 22 Feb. 2024
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  6. Come scegliere i vetri adatti per le finestre di casa
    Come scegliere i vetri giusti per le finestre della nostra casa? Quali caratteristiche devono avere e a cosa dobbiamo prestare attenzione.

    Scegliere i vetri per i serramenti di casa è molto importante, anche se si tratta di un argomento che viene poco spesso affrontato; un peccato, visto che la questione vetri può fare la differenza nella qualità di porte o finestre.
    Le caratteristiche dei vetri per serramenti

    Come anticipato, i vetri per finestre giusti, potranno migliorare il comfort della tua abitazione. Questo perchè si tratta di vetri particolari, progettati appositamente per massimizzare il valore delle finestre.

    Innanzitutto sono caratterizzati da vetrocamere: un sistema costituito da due o più lastre distanziate da canaline. Questo modello di struttura serve a migliorare l'efficacia dei vetri delle nostre finestre, le intercapedini sono infatti riempite con gas speciali, come argon o kripton, in grado di garantire un migliore isolamento termico e acustico. Maggiore sarà la distanza tra le lastre, maggiore sarà la quantità di gas presente e l'effetto.

    Oltre all'intercapedine, anche lo spessore dei vetri influenza il risultato: maggiore lo spessore, migliore l'isolamento dal caldo o dal freddo dell'esterno. Si possono arrivare ad avere soluzioni con triplo o quadruplo vetro per condizioni climatiche particolarmente estreme.

    Finestre e risparmio energetico

    La capacità isolante del vetro è detta trasmittanza termica ed è la prima caratteristica a cui si pensa quando valutiamo l'investimento per le nostre finestre.

    La trasmittanza è quella grandezza fisica che individua la quantità di calore medio che viene scambiata tra due ambienti con temperature differenti, è indicata dal simbolo Ug, un'unità di misura che troverete spesso nei preventivi, dove U indica la trasmittanza e "g" la vetratura.

    Si misura in watt metro quadrato kelvin (W/m²•K) e, più basso sarà il valore, più il vetro risulterà isolante. In pratica, con un buon valore di trasmittanza, il calore della nostra casa non verrà disperso all'esterno attraverso i serramenti. Per influenzare questa caratteristica, oltre alle vetrocamere, contribuisce anche l'impiego di vetri speciali, come i basso emissivi o i selettivi.

    Proprio per questo, la scelta del giusto vetro, è una caratteristica importante per far fruttare il nostro investimento nell'installazione di nuovi serramenti.

    Il fattore solare del vetro

    Il fattore solare, identificato con le diciture FS o G, misura la quantità di energia solare che passa per il vetro.

    Ad esempio: senza vetro passa il 100% di calore solare da una finestra, con un vetro basso emissivo calore è ridotto al 60%, ciò significa che il fattore solare o G equivale a 60. Se il valore di trasmittanza misura l'isolamento dal freddo, il fattore solare riguarda il fenomeno del surriscaldamento.

    Per il corretto comfort di casa, è importante che la quantità di calore che irradia la nostra abitazione sia bilanciata; questo permettere la creazione di un microclima ottim...

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    Last Post by ictadmin il 10 Nov. 2023
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  7. Quali sono le novità introdotte con il nuovo decreto antincendio?
    Quali sono i nuovi decreti Inail entranti in vigore nel 2021 che riguardano la prevenzione del rischio d'incendio in azienda.

    E’ stato pubblicato da INAIL un nuovo documento tecnico sulle novità in merito alla prevenzione incendi sui luoghi di lavoro. La normativa infatti, negli ultimi anni, ha visto diverse evoluzioni e, lo scopo di questo documento è quello di accrescere la consapevolezza in merito ai contenuti dei nuovi Decreti Antincendio e alla loro messa in pratica.
    Il testo analizza i 3 decreti ministeriali che, nel 2021, hanno modificato (sviluppando a anche abrogando) la normativa già in essere.

    Primo decreto: manutenzione attrezzature, impianti e sistemi di sicurezza antincendio

    Il primo decreto dà indicazioni sulla corretta manutenzione delle attrezzature, degli impianti e dei sistemi di sicurezza antincendio.

    È costituito da un articolato normativo e da due allegati: “Criteri generali per manutenzione, controllo periodico e sorveglianza impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio” e “Qualificazione dei manutentori di impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio”.

    Secondo decreto: gestione dei luoghi di lavoro

    Il secondo si focalizza sulla gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza, sulle caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio; comprende anche i corsi di formazione per gli addetti antincendio e per i formatori.

    È costituito da un articolato normativo e da cinque allegati: “Gestione della sicurezza antincendio in esercizio”, “Gestione della sicurezza antincendio in emergenza”, “Corsi di formazione e aggiornamento antincendio per addetti al servizio antincendio”, “Idoneità tecnica per addetti al servizio antincendio”, “Corsi di formazione e di aggiornamento dei docenti dei corsi antincendio”.

    Terzo decreto: valutazione dei rischi d’incendio

    Il terzo infine riguarda la valutazione dei rischi d’incendio, e le conseguenti misure di prevenzione, protezione e gestionali da attuare per la riduzione degli stessi.

    Il decreto fornisce, nell’Allegato I, specifiche indicazioni per la progettazione della sicurezza antincendio dei luoghi di lavoro a basso rischio di incendio.

    Viene introdotto un vero e proprio MINI-CODICE per la valutazione del rischio di incendio e vengono specificate nel dettaglio le misure di prevenzione e protezione, nonché le misure organizzative e gestionali antincendio che devono essere adottate nei luoghi di lavoro cosiddetti a basso rischio di incendio, rinviando i luoghi di lavoro non ricadenti fra quelli a basso rischio di incendio al Codice di prevenzione incendi (o alle regole tecniche di prevenzione incendi “tradizionali”, qualora applicabili).

    Il decreto contiene le misure intese ad evitare l’insorgere di un incendio ed a limitarne le conseguenze, qualora esso si verifichi, e si propone quale regola tecnica per i luoghi di lavoro privi di specifica regola tecnica. L’approccio proposto ricalca quello del Codice di prevenzione incendi, sebbene con contenuti in forma ri...

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    Last Post by ictadmin il 10 Nov. 2023
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  8. Ripartizione delle spese dell'acqua nel condominio: cosa sapere
    Come funziona la ripartizione delle spese dell'acqua per il condominio? Quali norme seguire per i singoli appartamenti e le parti comuni?

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    La convivenza in un condominio è sempre una situazione spinosa che richiede compromessi, vediamo assieme come si effettua la ripartizione delle spese per la bolletta idrica nel condominio, sia per gli appartamenti, che per le parti comuni.

    Consumi del condominio e costi

    Un condominio ha tutta una serie di spese indispensabili alla sua gestione, ad esempio quelle per i servizi di pulizia, l'energia elettrica o la manutenzione degli impianti; i contratti con i fornitori saranno stipulati dall'amministratore e starà poi ai condomini ripartire il totale tra loro. Si tratta delle famose (o famigerate) spese condominiali che tutti dobbiamo versare.

    La ripartizione delle spese tra i condomini, quindi, è una delle operazioni che è necessario effettuare. Ha cadenza annuale e serve per garantire una convivenza civile nell'edificio.

    Soprattutto per quanto riguarda il consumo dell'acqua, occorre avere bene presente quali sono le norme che la legislazione italiana stabilisce in merito e come vengono conteggiati i costi. Queste regole saranno valide sia per il consumo di acqua alimentare e sanitaria, che per quello dell'acqua destinata al riscaldamento.

    Queste sono a disposizione dei condomini direttamente nelle loro abitazioni, un discorso a parte andrà fatto per l'acqua destinata alle parti comuni dell'edificio (che servirà, ad esempio per la pulizia delle scale o per innaffiare il giardino).

    Divisione delle bollette per l'acqua condominiale

    Partiamo da quest'ultimo caso che è il più semplice e quello che può essere presentato con più rapidità. La bolletta dell'acqua che viene utilizzata nelle parti comuni dell'edificio sarà ripartita tra i condomini a seconda dei millesimi di proprietà.

    Per ripartizione dell'acqua in millesimi, si intende che ognuno paga in base alla dimensione del proprio appartamento: l'amministratore suddivide la spesa in base ai millesimi segnati nella tabella apposita allegata al regolamento del condominio. Si tratta del metodo approvato dall'Articolo 1123 del Codice Civile, il regolamento può comunque prevedere un differente sistema di calcolo, se approvato all'unanimità da tutti i condomini.

    Ripartizione spese per l'acqua sanitaria

    Per acqua sanitaria o alimentare si intende l'acqua che scorre fino ai rubinetti del nostro appartamento, grazie all'opera delle pompe di sollevamento acqua condominiali, e che utilizziamo per bere, cucinare o lavare. Quando si parla di consumi legati agli appartamenti di proprietà, la regola è quella di cercare di conteggiare le spese nel modo più esatto possibile.

    In questa ottica, avere un contatore individuale che calcoli i consumi è la soluzione migliore; il contatore permette di segnalare con esattezza il consumo effettuato in ciascuna unità abitativa. Addirittura, in caso di abitazioni con riscaldamento autonomo, sarà possibile utilizzare un unico conta...

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    Last Post by ictadmin il 10 Nov. 2023
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  9. Guida del serramentista: 6 domande alla sostituzione degli infissi
    Quando procediamo alla sostituzione degli infissi ci sono 6 domande a cui rispondere per assicurarci che il lavoro sia fatto al meglio.

    La sostituzione degli infissi di casa comporta sempre un investimento di tempo e denaro, per questo motivo occorre valutare bene ogni aspetto prima di imbarcarsi in una impresa che può avere un profondo impatto. Quali sono, quindi, le domande giuste da porsi prima di iniziare?

    Perchè sostituire gli infissi di casa

    Arriva un momento in cui finestre e porte smettono di funzionare come di deve, questi sono elementi vitali in una abitazione e non si può permettere che la loro usura possa rovinare il comfort nostro e della nostra famiglia. Infissi usurati e logori non sono più efficienti in termini di isolamento termico e acustico.

    I segni più evidenti che può essere arrivato il momento di procedere alla sostituzione degli infissi sono:

    Bollette più salate: se noti che le tue bollette iniziano a diventare più care, probabilmente i tuoi infissi iniziano a essere meno performanti. Infissi usurati e non più isolanti sono responsabili per circa il 30% della dispersione di calore di una abitazione;
    Condensa sui vetri: degli infissi usurati, datati o non correttamente installati, possono permettere la creazione di un ponte termico tra interno e esterno. Questo causa condensa sulle superfici dei serramenti e sui muri e, di conseguenza, può dar vita alla formazione di muffe pericolose.
    Aumento del rumore esterno: l'isolamento acustico (o la sua mancanza) è un altro segnale che sta arrivando il momento di sostituire i nostri infissi. Soprattutto se viviamo in contesti urbani, il rumore può essere una fonte di fastidio notevole.
    Le 6 domande da porre alla sostituzione degli infissi

    Se iniziamo a riscontrare uno o più dei problemi sopra elencati, può essere il momento di procedere alla sostituzione degli infissi. Per procedere al meglio, è sempre meglio mettersi nelle mani di serramentisti esperti e certificati. Per assicurarci di essere in buone mani possiamo procedere a porre una serie di domande mirate:

    Quale è il tipo di abitazione? La scelta del tipo di infisso varia a seconda che tu abiti in u condominio, piuttosto che in una villetta.

    Quale è lo stile della casa? Conoscere lo stile della casa ci aiuta nella scelta dello stile degli infissi e dei materiali.

    Dove è posizionata l'abitazione? Se desideriamo una soluzione a impatto zero, la scelta dei materiali può variare a seconda dell'ubicazione.

    Come sono orientate le finestre? Le finestre ricevono luce e calore in maniera differente se affacciano a settentrione o a meridione, di conseguenza le protezioni e le schermature dovranno essere adeguate.

    Che tipo di vetro è il più adatto? La scelta del vetro per i serramenti è un altro punto importante, ad esempio, se sono presenti delle schermature o meno, la scelta del vetro cambierà.

    Quale è il tuo stile di vita? Quanto vivi la tua abitazione? Rientri solo saltuariamente o la vivi 24 ore su 24? E hai una famiglia che condivida gli ambienti di casa? Sono tutti fatt...

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    Last Post by ictadmin il 23 Aug. 2023
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  10. Nuovo decreto antincendio INAIL: quando si applica in azienda
    Quando si applicano, in azienda, i nuovi decreti istituiti dall'INAIL per la sicurezza e la prevenzione degli incendi sul posto di lavoro?

    Nel 2021, INAIL ha pubblicato una serie di nuovi decreti in materia di prevenzione antincendio nelle aziende italiane; lo scopo dei decreti era aggiornare le normative già in essere per migliorare il livello di sicurezza. Ma come vengono messe in pratica?

    Antincendio: quando si applica il nuovo decreto

    Le disposizioni contenute nel Decreto sulla sicurezza antincendio interessano tutti i luoghi dell’azienda in cui vengono svolte attività lavorative.
    (Eccezioni: mezzi di trasporto, industrie estrattive, pescherecci, campi e tutti i terreni facenti parte di un’azienda agricola o forestale).
    Non fanno invece eccezione i cantieri temporanei o mobili, limitatamente alle prescrizioni degli articoli 4 (nomina degli addetti antincendio), 5 (formazione e aggiornamento degli addetti antincendio) e 6 (requisiti dei docenti).

    Quando serve il piano antincendio

    Sarà obbligo del Datore di lavoro redigere un piano antincendio per le emergenze se sussistono le seguenti casistiche:

    sul luogo di lavoro sono presenti almeno 10 lavoratori;
    il luogo di lavoro è aperto al pubblico e, indipendentemente dal numero dei lavoratori, sono contemporaneamente presenti più di 50 persone;
    il luogo di lavoro in cui si svolgono le attività soggette a visite e controlli di prevenzione incendi, elencate nell’allegato 1 al Dpr 151/2011.

    Le Aziende che non rientrano nelle casistiche sopra elencate hanno l’obbligo di attuare misure organizzative e gestionali in caso di incendio che andranno riportate nel DVR o redatte in apposita procedura.

    Addetti al servizio antincendio

    Il decreto conferma anche l’obbligo per il datore di lavoro di designare i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, chiamati addetti al servizio antincendio che dovranno frequentare appositi corsi di formazione e di aggiornamento (ogni 5 anni).

    Cambia la denominazione dei corsi, non più divisi in categorie di rischio ma in livelli:

    Rischio basso > diventa LIVELLO 1.
    Rischio Medio > diventa LIVELLO 2.
    Rischio Alto > diventa LIVELLO 3.

    Vengono individuati 3 percorsi formativi in funzione della complessità dell’attività e del livello di rischio:

    Attività di livello 3 – ex RISCHIO ELEVATO

    Rientrano ad esempio gli alberghi con oltre 200 posti letto e gli impianti che effettuano stoccaggio di rifiuti.

    Per tali attività è previsto un corso di formazione antincendio di 16 ore, con aggiornamento quinquennale di 8 ore.

    Attività di livello 2 – ex RISCHIO MEDIO

    Rientrano le attività soggette al controllo dei VVF ai sensi del DPR 151/11 con esclusione delle attività di livello 3.

    Per le attività di “livello 2” è previsto un corso di formazione di 8 ore, con aggiornamento quinquennale di 5 ore.

    Attività di livello 1 ex RISCHIO BASSO

    Rientrano le attività non incluse tra quelle precedenti, ad esempio gli al...

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    Last Post by ictadmin il 23 Aug. 2023
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